Ringraziamento di fine anno del 31/12/2008
Anche quest anno sta per terminare. Porca miseria quante cose sono successe. Non ho mai capito perché si maledice sempre l’anno passato. Appena arriva l’anno nuovo, si è tutti felici, durante il trascorrere del tempo non si vede l’ora che finisca e alla fine lo si stramaledice. Bho. Comunque nel bene o nel male anche questo è finito.
Che vuole stavolta Alberto da voi? Nulla.
Voglio ringraziare tutti voi amici, nemici o conoscenti, vi ringrazio perché mi sopportate, vi ringrazio perché non l’ho mai fatto davvero. Riconosco che non so coltivare molto bene le amicizie, non so dare amore e altro ancora.
Piuttosto balordo come soggetto, vero?
Siete talmente tanti che ho dovuto dividervi in scaglioni da quattro per inviarvi l’e_mail.
Grazie alla mia famiglia che mi sostiene sempre e comunque.
Grazie a tutte le persone che credono in me e più di me.
Grazie a tutti quelli che non mi hanno lasciato solo sia nei bei momenti che nei brutti.
Grazie a tutti quelli che hanno avuto parole e tempo da perdere con me nei miei momenti di sconforto.
Grazie ai bambini del Policlinico di Roma che ogni tanto, anche di nascosto, vado a trovare e nonostante siano malati anche in modo grave, mi danno forza e mi trasmettono energia. (Sono io che ho bisogno di loro)
Grazie a tutti coloro che non si aspettavano nulla da me e mi hanno accettato così come sono.
Grazie a tutte quelle donne che mi hanno trasmesso emozioni forti con sorrisi, parole, carezze o dolci effusioni.
Grazie ai miei nemici perché mi hanno fatto capire di stare sempre più attento a quello che faccio.
Grazie a chi mi odia, chi crede che gli/le abbia fatto del male non mi scuso ma ringrazio, perché tanto la mia coscienza dice che ho reagito bene e dico che non è mai stata mia intenzione recare danni a nessuno/a di voi.
Grazie alla musica perché mi porta sollievo in ogni momento.
Grazie a chi mi ha amato ma non ho ricambiato perché distratto da altro, vi amo comunque a modo mio.
Grazie alla mia vita anche se incasinata mi va benissimo così, oggi mi sento un Dio domani non sto in piedi, ma mi va bene lo stesso.
Grazie a tutte quelle persone che anche lontane chilometri e chilometri si fanno sentire più forte di quelle che mi stanno a un metro di distanza.
Grazie a tutti quelli che mi hanno stramaledetto mandandomi a quel paese, perché mi fanno diventare ancora più duro. (Ho due cuori, amo e odio sempre un po’ di più)
Grazie ai miei vizi.
Grazie alla mia anima, al mio corpo e al mio cervello, l’ultimo è quasi andato del tutto con le mie pazzie, il resto reagisce bene. Sono ancora vivo nonostante tutto…
Grazie a chi ha pianto per me sia per bei motivi o brutti.
Grazie a tutti quelli che hanno comprato il mio libro e pensavo di deludere, invece mi chiedete di pubblicarne subito un altro (vedremo).
Grazie ai miei sentimenti, non li esprimo quasi mai ma quando lo faccio creo un gran casino.
Grazie a questo Paese, l’Italia, che ci fa sentire extracomunitari a casa propria così non abbiamo bisogno di andare in altri paesi, siamo già all’estero.
Grazie a chi mi ha fatto piangere perché mi ha dato la forza di reagire, accettare e combattere tante difficoltà.
Grazie a graziella e grazie al… Sempre.
Grazie alla mia rabbia, che mi fa fare anche cose belle scaricandola nei punti giusti.
Grazie alle donne che ho avuto, a quelle che mi hanno amato, a quelle che mi hanno rifiutato, a quelle che mi hanno odiato, a quelle che verranno e che nel bene o nel male mi troveranno qui a ringraziarle.
Grazie a tutti quelli che hanno contribuito ad inquinare il mondo così adesso non abbiamo più mezze stagioni ma solo tropicali e così, con il troppo caldo o freddo, saremo più sicuri di crepare tutti o nel deserto o nella foresta pluviale.
Grazie al mio istinto che, anche se mi ha portato a combattere partite perse in partenza, l’ho seguito e nonostante rimpianti o rancori sono sicuro che ne è valsa la pena. (Vale la pena? siiiii)
Grazie a chi mi ha saputo capirmi e grazie a chi non mi ha capito.
Grazie alla mucca pazza, il pollo drogato, il maiale ormai andato, la pecora a pecorina e il coniglio che fa l’amore a tutte le ore. Così un giorno allo zoo mio figlio vedrà nuovi animali. E’ risolto anche il problema delle specie in via d’estinzione, prima o poi dovevano lasciare spazio alle nuove, dimenticavo il riccio ingrifato.
Grazie a quelli che mi prendono per il culo perché alla fine rimangono male per i miei successi e se non ci fossero loro forse non ce la farei.
Grazie al fatto che non mi do mai pace e più mi dicono di frenare più accelero.
Grazie a quest anno che mi ha fatto ruotare le palle.
Grazie al cielo che “è sempre più blu”.
Grazie a quello che mi piace e quello che detesto perché si bilanciano.
Grazie a quello che mi manca perché mi da la forza di ottenerlo.
Grazie alle mie allucinazioni-illusioni che mi fanno vivere sperando di più.
Grazie a quelli che mi chiedono di raccontargli le mie storie bizzarre ma vere.
Grazie a chi mi vuole buono, cattivo, santo o criminale, profondo o maledetto.
Grazie a quelli che mi pensano e non ricordo.
Grazie a tutti, all’anno nuovo.
Propositi per l’anno nuovo?
Ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh, una Standing ovation for me per iniziare.
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE.